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La forma e il simbolo: la scultura di Giorgio Facchini tra astrazione e significato

  • Immagine del redattore: Giorgia Facchini
    Giorgia Facchini
  • 4 nov
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 3 dic

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Scopri La scultura tra astrazione e simbolo, il nuovo volume di Silvana Editoriale dedicato alle opere di Giorgio Facchini. Un viaggio tra materia, luce e pensiero nella scultura contemporanea italiana.

Un artista tra metallo, forma e spiritualità


Giorgio Facchini, nato a Fano nel 1947, è un artista noto a livello internazionale per la sua attività di gioielliere d’artista, ma la sua ricerca più profonda si esprime nella scultura contemporanea. Tra il 1969 e il 2023, Facchini ha realizzato una vasta produzione di sculture e bassorilievi in metallo e, in misura minore, in marmo. La sua opera attraversa oltre cinquant’anni di sperimentazione e dialogo tra materia e simbolo, tra forma astratta e significato spirituale.

L’artista combina linguaggi geometrici e minimalisti con riferimenti esoterici e alchemici, trasformando la materia in un ponte tra visione estetica e riflessione interiore.


Il libro – “La scultura tra astrazione e simbolo” Silvana Editoriale


Pubblicato da Silvana Editoriale e curato da Marco Tonelli, il volume La scultura tra astrazione e simbolo rappresenta la prima monografia completa dedicata all’opera scultorea di Giorgio Facchini.

Il libro raccoglie 54 sculture e bassorilievi, oltre a 16 opere su carta, con 85 illustrazioni a colori che documentano la produzione artistica dell’autore dal 1969 al 2023.Stampato in formato 24×32 cm, con copertina cartonata e testi in italiano e inglese, il volume è un vero catalogo d’arte che celebra l’equilibrio tra astrazione formale e ricerca simbolica.


Astrazione e simbolo: due linguaggi che si incontrano


Nelle sculture di Facchini la forma geometrica diventa linguaggio universale. Linee pure, volumi essenziali e superfici riflettenti danno vita a composizioni che superano la figurazione, esplorando il dinamismo della luce e dello spazio.

L’astrazione, per l’artista, non è un esercizio estetico ma un modo per restituire armonia e ritmo interiore alla materia.


Il simbolo come ponte verso l’invisibile


Accanto all’astrazione, emerge la dimensione simbolica: ogni opera allude a concetti di trasformazione, energia, spiritualità.

L’uso del metallo – materia che si plasma e si rigenera – richiama i processi alchemici, dove l’arte diventa veicolo di conoscenza.

Le sculture di Facchini parlano un linguaggio silenzioso ma universale, capace di evocare emozioni e riflessioni sul rapporto tra uomo, natura e spirito.


Un volume per studiosi, collezionisti e appassionati d’arte


La scultura tra astrazione e simbolo è un libro che va oltre la semplice catalogazione.

Per gli studiosi rappresenta una fonte preziosa per analizzare il linguaggio plastico di un artista italiano poco esplorato ma di grande originalità.

Per i collezionisti, è un riferimento indispensabile per comprendere l’evoluzione della scultura contemporanea dagli anni ’70 a oggi.

E per gli appassionati d’arte, un viaggio visivo affascinante, dove la bellezza formale si unisce a una profonda riflessione spirituale.


Conclusione – L’equilibrio tra pensiero e materia


Nel libro La scultura tra astrazione e simbolo, Giorgio Facchini ci invita a osservare la scultura come esperienza di pensiero. Le sue opere, sospese tra rigore geometrico e simbolismo interiore, dimostrano che l’arte può ancora essere luogo di ricerca, meditazione e verità.

Un volume da scoprire, leggere e collezionare: un omaggio alla scultura italiana contemporanea, dove la forma si fa specchio del significato e la materia diventa linguaggio dell’anima.


Per acquistare clicca qui: Giorgia Facchini

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